Fico d’India – Opuntia ficus indica – “ficudinnia”
Sia da un punto di vista estetico che prettamente botanico, questa pianta si presenta quasi come un unicum. E’ una pianta succulenta caratteristica per i rami carnosi in forma di pala (cladodio). I suoi fiori sono di colore giallo ed i frutti, di colore giallo, bianco o rosso, secondo le varietà, e di forma ovoidale, crescono sul margine delle pale e sono coperti di piccole spine mentre la loro polpa, assai succosa e ricca di vitamine, contiene numerosissimi semi legnosi.
La pianta è originaria del Messico e rappresentata nella sua bandiera nazionale. In Europa arriva nei primi anni del XVI secolo, dopo la conquista dell’America: l’India sognata da Cristoforo Colombo. Gli europei furono subito attratti da una pianta di forme così diverse da quelle a cui erano abituati. .
Nelle più miti regioni mediterranee, il fico d’india trovò condizioni ambientali ottimali: si diffuse velocemente e si naturalizzò al punto da divenire uno degli elementi più comuni del paesaggio siciliano. Questa pianta rivoluzionò tutti i canoni vegetativi conosciuti all’epoca: infatti ha un tronco che non e’ tale, foglie che non sono foglie, spine che invece sono foglie, ed e’ praticamente eterno.
La pala del fico d’india privata delle spine e aperta in modo da mettere a nudo i tessuti interni, poggiata sulle ferite e’, per l’ elevata presenza di mucillagini, un cicatrizzante quasi miracoloso.